Casalmaggiore 10 Maggio 2010
Coach Tartari: << Questa Pomì è una squadra strepitosa >>
di Matteo Ferrari
Casalmaggiore - Una stagione da incorniciare chiusa nel migliore dei modi con un pubblico da fare invidia assiepato in ogni dove alla Baslenga pur di essere presente alla festa della Pomì Casalmaggiore.
Tra i tanti volti che hanno reso quest'anno un dominio assoluto c'è quello di Dario Tartari, arrivato in corsa per sostituire il dimissionario Rossetti nell'intento di plasmare quella fisionomia di squadra necessaria per raggiungere l'obiettivo promozione.
Un campionato fantastico e la promozione arrivata nel derby con la Golden.
<< Sono due aspetti che terrei distinti, la partita di sabato era solo lo strumento per raggiungere il fine, non è stata una bella partita ma contava solo vincere. Il campionato al contrario è stato davvero eccezzionale e se siamo arrivati a giocarcela all'ultima giornata è perchè le altre formazioni hanno meritato. Noi abbiamo avuto una continuità superiore, credo dovuta alla voglia di vincere che le ragazze mi hanno dimostrato di avere sin dal primo giorno >>.
Coppa-campionato, un'accoppiata difficile sopprattutto a livello di stress fisico e psicologico.
<< La Coppa era un obiettivo secondario, ma arrivati a Sarno volevamo vincere. Quello è stato il momento migliore, eravamo a posto fisicamente e le energie ci sorreggevano. La chiave è stata affrontare il calo del dopo Sarno riuscendo a vincere contro Trecate: solo una squadra strepisoa può permettersi questi risultati >>.
Domanda da un milione di dollari. L'anno prossimo?
<< In settimana incontrerò il Presidente e parleremo delle disponibilità reciproche e degli intenti. Da parte mia nessun problema a livello di motivazioni e voglia. Le mie valutazioni saranno interamente basate sulla sosteniblità dell'impegno di una B1 in concomitanza con famiglia e lavoro. on ho bisogno di stare incollato alla panchina, ma se resterò sarà perchè sarò sicuro di poter dare interamente il mio contributo alla causa >>.
Fonte "La Provincia" quotidiano di Cremona Lunedì 10 Maggio 2010
di Matteo Ferrari
Casalmaggiore - Una stagione da incorniciare chiusa nel migliore dei modi con un pubblico da fare invidia assiepato in ogni dove alla Baslenga pur di essere presente alla festa della Pomì Casalmaggiore.
Tra i tanti volti che hanno reso quest'anno un dominio assoluto c'è quello di Dario Tartari, arrivato in corsa per sostituire il dimissionario Rossetti nell'intento di plasmare quella fisionomia di squadra necessaria per raggiungere l'obiettivo promozione.
Un campionato fantastico e la promozione arrivata nel derby con la Golden.
<< Sono due aspetti che terrei distinti, la partita di sabato era solo lo strumento per raggiungere il fine, non è stata una bella partita ma contava solo vincere. Il campionato al contrario è stato davvero eccezzionale e se siamo arrivati a giocarcela all'ultima giornata è perchè le altre formazioni hanno meritato. Noi abbiamo avuto una continuità superiore, credo dovuta alla voglia di vincere che le ragazze mi hanno dimostrato di avere sin dal primo giorno >>.
Coppa-campionato, un'accoppiata difficile sopprattutto a livello di stress fisico e psicologico.
<< La Coppa era un obiettivo secondario, ma arrivati a Sarno volevamo vincere. Quello è stato il momento migliore, eravamo a posto fisicamente e le energie ci sorreggevano. La chiave è stata affrontare il calo del dopo Sarno riuscendo a vincere contro Trecate: solo una squadra strepisoa può permettersi questi risultati >>.
Domanda da un milione di dollari. L'anno prossimo?
<< In settimana incontrerò il Presidente e parleremo delle disponibilità reciproche e degli intenti. Da parte mia nessun problema a livello di motivazioni e voglia. Le mie valutazioni saranno interamente basate sulla sosteniblità dell'impegno di una B1 in concomitanza con famiglia e lavoro. on ho bisogno di stare incollato alla panchina, ma se resterò sarà perchè sarò sicuro di poter dare interamente il mio contributo alla causa >>.
Fonte "La Provincia" quotidiano di Cremona Lunedì 10 Maggio 2010
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